Il Gran Galà per la consegna dei prestigiosi Cinque Grappoli nella guida Bibenda 2019 si è tenuto a Roma, sabato 24 novembre 2018 presso l’Hotel Rome Cavalieri.
Noi c’eravamo, e con grande orgoglio abbiamo visto ripetersi, dopo il bis dello scorso anno con Otello e lo spumante Náni, una super doppietta con il suo Lambrusco. La commissione della guida di Fondazione Italiana Sommelier oltre ad aver infatti confermato il premio per Otello NerodiLambrusco, ha insignito del massimo riconoscimento anche il nuovo nato Bruno.
Una versione brut del vitigno Maestri, per i veri amanti del vino più secco, dedicato ad uno dei figli del nonno fondatore, da cui prende lo stesso nome. Rosso porpora intenso e brillante al naso ha note di frutti rossi dalla moderata dolcezza e tendenti alla freschezza, quali marasche, fragole e lamponi; sentori di fiori colorati, con note di geranio e rosa, e soprattutto di viola. Al gusto è fresco e caldo, possiede una buona sapidità e una piacevolissima acidità; sorprendentemente fine ed equilibrato al palato, possiede un’estrema versatilità. Ed è inoltre inconfondibile per la sua etichetta affidata alla mano dell’artista Riccardo Guasco, che per il nuovo vino è partito da una fotografia autentica di Bruno sulla sua amata motocicletta, e ha creato una splendida immagine vintage e futurista.
