Riposati. Un campo che ha riposato dà un raccolto abbondante. (Ovidio)
Cosa sta succedendo, dove siamo andati?
Sta succedendo tanto, e noi siamo qui.
Cos’è il mese di gennaio per noi, e cosa è stato quello del 2018.
È un simbolo, un inizio di qualcosa. Un momento di stasi, ma allo stesso tempo di grande movimento.
Sembra riposo, ma non lo è.
È raccogliere le forze e le idee, prepararci per un grande anno.
Insieme a noi si prepara il vino.
Il risultato della sorprendente vendemmia 2017 è pronto, e come noi lavora silenziosamente, per uscire in questi giorni sempre uguale, ma sempre diverso. E come per il vino si pensa che sarà un anno straordinario, noi lo crediamo anche di noi.
Abbiamo passato questo gennaio a costruire, pensare, riflettere. Creare progetti, forse ora mai come prima.
L’importanza di quest’anno per noi trapela da ogni cosa. Stiamo studiando particolari, valutando idee, nulla è lasciato al caso.
Vogliamo presentarvi un prodotto perfetto, stupirvi come sempre e coinvolgervi come non mai.
Se c’è qualcosa che abbiamo imparato da quest’avventura è quanto siamo vicini a voi, quanto il vino sia comunicazione e mezzo espressivo, quanto faccia viaggiare con la mente, percorrere sapori e luoghi e spazi, quanto sia storia e futuro insieme, e quanto questa storia e questo futuro sia importante raccontarli anche a voi. Abbiamo intenzione di farlo sempre di più.
Aggiungiamo: i progetti che stiamo portando avanti sono così coinvolgenti che andiamo a letto pensandoci, e ci emozioniamo vedendoli prendere forma, ci alziamo al mattino entusiasti di lavorarci e sicuri che non lasceranno indifferente nessuno, perché da queste idee trapela tutto ciò che siamo e in cui crediamo.
Qualche giorno, e tutto sarà chiaro.
La stasi si trasformerà in moto, e partirà questo anno incredibile in cui le sorprese non finiranno mai.