E anche Vinitaly 2017 si è concluso.
Tutte le edizioni e tutti i nostri progetti ci entusiasmano.
Quest’anno, però, per noi è stato particolarmente coinvolgente perché abbiamo espresso tutti i nostri sentimenti. Nel nostro messaggio, (T)he Art ❤ of Lambrusco è racchiuso tutto questo, dalle emozioni che vengono dal cuore e al cuore arrivano, fino all’arte che quest’anno è diventata il nostro mezzo espressivo, e che si notava in ogni – coloratissimo – progetto che portavamo avanti.

Questo sentimento positivo e variopinto si percepiva in ogni cosa, in ogni angolo del nostro grande stand. Dall’esclusivo lounge con poltrone e cuscini colorati, al bancone sempre pieno con tutti i vini in degustazione, all’immancabile apecar con i prosciutti e gli strolghini del Salumificio Zuarina, con tutti coloro che hanno collaborato a rendere unico questo progetto.

Tutti l’hanno sentito e ce l’hanno detto, eravamo allegri, c’erano risate ed amicizia, e cosa ci si può aspettare di più da una fiera se non di riuscire a passare efficacemente ai nostri ospiti il nostro messaggio?
Quattro erano i progetti nuovi.

Se chi entrava notava come prima cosa il grande palco con il pittore Patrizio dall’Argine e sua figlia Virginia che interpretavano il nostro progetto colore con la bottiglia con le tempere del To You Paint, poco più dietro la grande parete luminosa dedicata al nuovo spumante Náni in tre colori ha lasciato tutti incantati.


D’altra parte, il Radamès, senza solfiti, nato dalla collaborazione tra Cantine Ceci e Carra di Casatico, si presentava in tre versioni di tre colori differenti, e siamo davvero soddisfatti dal suo successo durante la fiera.

Infine, una novità tra le birre, un altro colore, concetto che quest’anno non ci ha mai abbandonati: la Birra di Parma Argento, una Blonde Ale sorprendente e piacevolissima.
Interviste, fotografie, voci, facce, persone, luce, sfumature di colore e di sentimenti.

Questo è Vinitaly 2017. Con tutto il nostro cuore.